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DADI IDROMECCANICI
La Hilma propone una soluzione di ingresso per chi si affaccia al mondo del cambio rapido e sicuro degli stampi. I dadi idromeccanici aggiungono alla potenza dell’idraulica la sicurezza di un sistema che non dipende da chiavi dinamometriche o dalla discrezionalità dell’operatore per garantire la solidità del serraggio.
Per efficientare i processi in azienda un sistema di cambio rapido degli stampi è la soluzione ideale. In base al parco stampi disponibile è possibile definire un’ampia gamma di modalità di lavoro, da quella meccanica a quella completamente idraulica. Non sempre però un’automazione spinta è necessaria, quindi Hilma propone componenti idromeccanici, che uniscono i benefici dell’idraulica alla semplicità della meccanica.
Globalmente questi prodotti garantiscono un ingresso “delicato” nel mondo del cambio rapido degli stampi (QDC, Quick Die Change), ferma restando la scalabilità con soluzioni idrauliche quali guide a rulli o sfere, che in un primo tempo possono essere azionate tramite una pompa idraulica manuale, ma nel tempo possono essere scalate su centraline idrauliche per l’azionamento di cilindri di serraggio su slittone e tavola pressa.
Il funzionamento dei dadi idromeccanici risulta intuitivo e sicuro, comportando numerosi vantaggi:
Attuazione idraulica: il cilindro idraulico contenuto nei dadi idromeccanici viene alimentato da un volume finito di olio in esso contenuto. Grazie a una semplice brugola è possibile azionare un pompante che comprime l’olio, permette l’esecuzione di una corsa (fino a 2 mm) e aumenta la pressione interna, fino al raggiungimento della forza nominale del bloccaggio.
Serraggio meccanico: il dado idromeccanico viene accostato manualmente in posizione facendo uso del tirante, ma solo in seguito interviene la potenza dell’idraulica. In caso di perdita di pressione il bloccaggio risulta comunque sicuro, perché il cilindro mantiene comunque geometricamente impegnato lo stampo.
Controllo visuale e tattile del bloccaggio: un pratico indicatore della forza di bloccaggio fuoriesce dalla parte superiore del cilindro, indicando che vi è pressione nel sistema e il bloccaggio sta avvenendo in modo certo e sicuro. Immaginiamo di azionare il sistema con i guanti nelle mani, o in assenza di contatto visivo diretto: nessun problema, perché lo sfioramento del perno indicatore garantisce che la funzionalità del cilindro sia assicurata.
Sicurezza: rispetto ad un classico tirante con dado meccanico stretto con una qualsiasi chiave, così come con una chiave dinamometrica propriamente regolata, i dadi idromeccanici integrano numerose caratteristiche di sicurezza quali la quasi totale assenza di manutenzione, la visualizzazione del bloccaggio e il serraggio con bassissimi livelli di coppia, per scongiurare incidenti e tutelare l’attività dell’operatore.
Gamma
Sono disponibili dadi idromeccanici che possono asservire macchine con cave da 14 a 36 mm, il che consente di erogare forze di bloccaggio da 15 a 150 kN. Sono forniti come accessori i tiranti e le stazioni di parcheggio, per assicurare con fermezza i dadi idromeccanici anche quando non vengono utilizzati sulla pressa.
Forza di bloccaggio [kN] |
15 |
30 |
60 |
100 |
100 |
150 |
Corsa [mm] |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Coppia di serraggio [Nm] |
9 |
9 |
9 |
30 |
30 |
40 |
Peso [kg] |
0,7 |
1,0 |
2,0 |
3,7 |
4,8 |
6,1 |
Ulteriori informazioni sui dadi idromeccanici sono reperibili sul sito CAMAR. Per informazioni approfondite non esitate a contattarci!