Tecnica

Che cos'è la ribaditura radiale?

Macchina ribaditrice radiale con comando a due maniRibaditura radialeIl processo di ribaditura radiale è considerato il sistema di ribaditura più moderno del mondo, in quanto ultimo nato dopo una lunga evoluzione meccanica del processo di giunzione. Ogni volta che si richiedano giunzioni di grande qualità, non esiste attualmente alcun altro processo che permetta di ottenere gli stessi risultati. Perfino quelle giunzioni che in passato potevano essere ottenute solo con tecniche diverse, sono ora possibili con il processo di ribaditura radiale, spesso riducendo fortemente il numero di passaggi e lavorazioni richieste.
Tra i vantaggi vi sono: una riduzione dei costi grazie alle lunghe durate, l'eccellente qualità superficiale delle teste ribadite, il carico ridotto sui pezzi e la formatura perfetta delle teste ribadite, che conservano un'elevata finitura superficiale.

Cenni storici sulla ribaditura radiale

In principio erano l'uomo, un martello e un utensile per produrre le teste di rivetti (lo scalpello, nelle veci di un rudimentale punzone di ribaditura). La ribaditura (o rivettatura) è uno dei metodi più antichi per collegare due componenti in modo inseparabile ed era già conosciuta in tempi remoti. Le giunzioni rivettate sono state inizialmente prodotte dalla martellatura dei rivetti con un "martello" opportunamente sagomato.
Con l'avanzare dell'industrializzazione, anche le presse ed i sistemi meccanici per la lavorazione dei metalli stavano prendendo piede, ma furono presto sostituiti da macchine specifiche per la ribaditura. In certi casi una normale pressa non era in grado di produrre risultati soddisfacenti, vista la grande quantità di forza richiesta, l'elevato livello di rumore e i cambiamenti indotti nella microstruttura dei rivetti, con coseguente infragilimento. Tali limiti erano sempre meno accettati dagli utilizzatori, che richiedevano standard di qualità e sicurezza più elevati.
Anche se la tecnologia di rivettatura orbitale ha portato notevoli miglioramenti, l'indurimento della struttura del rivetto e la leggera abrasione della superficie della testa ribadita sono rimasti.
Oggigiorno le lavorazioni di ribaditura possono avvenire con macchine ribaditrici da banco, oppure con unità di ribaditura opportunamente integrate in linee automatiche ad alta tecnologia, ove la ribaditura costituisce una delle stazioni che porteranno i componenti a diventare un prodotto finito funzionante.

La rivoluzione nella ribaditura: la tecnica di ribaditura radiale

Brevetto per la ribaditura radiale di FMW Friedrich, datato 1966Nel 1966, gli ingegneri dell'azienda tedesca FNW Friedrich hanno gettato le basi (con il brevetto brevetto numero 1 552 838) di una tecnologia che fino ad oggi rimane la più efficiente ed economica: la ribaditura radiale, ove il punzone percorre una speciale traiettoria “a rosetta”, che permette di agire con delicatezza sul materiale, formando una giunzione robusta e duratura. La ribaditura radiale diventa quindi l'ultima evoluzione delle tecnologie di martellatura e ribaditura orbitale, cui in molti casi può porsi come alternativa o come processo sinergico.

La ribaditura radiale numerosissimi vantaggi:
● basso sforzo combinato con un'alta potenza di ribaditura
● limitata rumorosità e formatura uniforme del rivetto
● basse forze trasversali, quindi il posaggio del pezzo è semplice, in quanto il pezzo non subisce force centrifughe
● è particolarmente adatto a soddisfare i requisiti di garanzia della qualità, grazie al posizionamento verticale del punzone di ribaditura
● minimo attrito, con conseguente limitato sviluppo di calore e superficie del rivetto liscia
● cambiamento delicato della struttura del materiale del rivetto
● nessuna rotazione del punzone, quindi è possibile anche lo stampaggio
● permette di ottenere una sollecitazione dei cuscinetti interni facilmente prevedibile
● la lavorazione avviene a freddo, senza indurre alterazioni nel tessuto cristallino del materiale da ribadire o nei componenti adiacenti (come potrebbero essere schede elettroniche o microcircuiti)
In linea di principio la ribaditura radiale risulta avere un comportamento ottimale nel caso in cui si lavori su rivetti pieni, in virtù del fatto che la plasmatura avviene spostando delicatamente il materiale verso l'esterno del rivetto, andando a produrre una testa la cui forma rispecchia la geometria scelta per il punzone di ribaditura.

Punzoni per la ribaditura radiale

I punzoni di ribaditura possono essere considerati, nel loro piccolo, dei veri e propri stampi. La loro geometria, sia essa standard o sviluppata ad-hoc, permette di plasmare i rivetti "grezzi", per portarli alla dimensione e alla forma desiderate. In molti casi, vista la specificità delle applicazioni, risulta necessario sviluppare profili con quote specifiche, in modo tale da consentire al materiale di fluire nel modo migliore. In generale i punzoni permettono in prima battuta di soddisfare un requisito geometrico, ma in molti casi permettono anche di generare risultati esteticamente piacevoli grazie alla delicatezza offerta dal processo.
Ampia varietà di punzoni di ribaditura per soddisfare ogni esigenza