Marchi
Stark
La Stark nasce nel 1977 come terzista per la realizzazione di utensili, lavorazioni meccaniche e prototipi. La svolta avviene nel 1993, con la creazione del primo sistema a punto zero per la produzione industriale su larga scala. A partire da questo prima embrione sono stati sviluppate diverse misure, alcune delle quali dotate di giunti per il passaggio di fluido idraulico. Dal 1997 viene introdotto il sistema CAD Solidworks e nel 2000 si verifica l’acquisizione da parte del Gruppo Roemheld, contestualmente all’ampliamento della gamma. Negli anni continua il progresso tecnologico sia a livello di prodotto che di infrastruttura software, con l’adozione di moderni sistemi ERP.
Lo Speedy SWEEPER 2000 segna l’ingresso nel mercato dell’automazione industriale nel 2003. Nel 2004 debutta lo SPEEDY metec, completamente meccanico, mentre nel 2005 esordiscono lo SPEEDY airtec pneumo-meccanico e lo SPEEDY hydratec, completamente idraulico e perfetto per applicazioni industriali in cui sono vitali l’automazione, l’elevata velocità e la lunga durata dei sistemi a punto zero. Dal 2006 viene ottenuta la certificazione ISO 9001, mentre prosegue la formalizzazione della gamma di prodotti.
Nel 2007 viene celebrato il 30mo anno di attività, ma anche l’organizzazione interna e la logistica vengono fortemente ottimizzate.
A partire dal 2016 l’azienda viene spostata da Gotzis a Rankweil, in uno stabilimento ultratecnologico e all’avanguardia, che permette alla Stark di produrre in modo efficiente, ecologico e sostenibile, con un sensibile aumento della qualità dei prodotti e delle attività logistiche.
Nel corso del 2022 l'impianto è stato ulteriormente allargato per ospitare la prodizione delle morse Hilma, vista la vocazione alla meccanica di alta precisione dell'azienda austriaca. Il nuovo impianto costituisce lo stato dell'arte in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza, grazie ai pannelli solari e ai sistemi geotermici per la produzione energetica e la termoregolazione. Il terreno può inoltre essere ulteriormente sfruttato per eventuali ampliamenti futuri.